Buongiorno a tutti sono Angelo Quaglia, esperto in protezione patrimoniale e trust e oggi sono qui per parlare di innovazione nel mondo delle automobili. Tutti i giorni leggiamo che il settore automobilistico è al centro di una vera e propria rivoluzione, sia da un punto di vista tecnologico che ambientale soprattutto per quanto riguarda il passaggio dai motori termici a quelli elettrici. Secondo uno studio realizzato recentemente dalla Goldman Sachs nel 2025 ci sarà una svolta nel mercato dell’automotive che causerà una profonda trasformazione in ottica di innovazione tecnologica. Sicuramente la proposta sarà incentrata su un miglioramento del rapporto qualità prezzo delle auto elettriche, la cui offerta di fatto é prevalentemente dedicata ad un pubblico particolarmente ricco e il prezzo medio supera abbondantemente i 50 mila euro. Quindi questa transizione sarà legata alla diffusione delle nuove tecnologie 5G ultra rapide, grazie alle quali sarà possibile accelerare il progresso in ambito di guida autonoma e compiere quindi un passo in avanti rispetto alla guida assistita diffusa attualmente. Ci dobbiamo aspettare una maggior sicurezza e un minor impatto ambientale con l’adozione delle tecnologie green. Le auto verranno integrate da sistemi in grado di dialogare tra loro e con tutti gli altri dispositivi connessi, dalla smart home fino alle infrastrutture stradali intelligenti, nonostante per fare ciò sarà necessario affrontare le problematiche legate alla gestione dei dati e alla sicurezza. Questa evoluzione hi-tech naturalmente ha già raggiunto traguardi significativi, facciamo riferimento a tutti i sistemi adas che ormai sono di serie su molti modelli in commercio oppure la frenata automatica di emergenza, il cruise control adattivo e il mantenimento della corsia di marcia, tutti dispositivi importanti per la protezione di guidatori, passeggeri e gli altri utenti della strada. Ci saranno anche sistemi evoluti per evitare le collisioni, i quali sono in grado di monitorare lo spazio intorno al veicolo e quindi permettere di mettere in sicurezza anche i pedoni, con l’obiettivo di ridurre gli incidenti e i decessi, quindi sempre in quest’ottica si farà particolare attenzione sul monitoraggio del tasso alcolemico del conducente. Negli ultimi anni anche nel mondo dell’infotainment abbiamo assistito ad un’evoluzione esponenziale, basta pensare a tutte quelle che sono le applicazioni Android come Android auto o Apple con Apple car play, le quali integrano tutta una serie di sistemi che non erano precedentemente previsti. I controlli di bordo sono utilizzati anche per il controllo del veicolo e dei sistemi di gestione, si parla di controllo batterie piuttosto che di mandare avvisi in caso di guasti o necessità di interventi di manutenzione, possiamo allora dire che la tecnologia riguarda trasversalmente tutti quelli che sono i servizi dell’automobile. Per gli anni a venire ci aspettiamo che questo tipo di tecnologie diventino sempre più diffuse e più integrate in modo da avere effettivamente un’automobile che dialoghi con l’infrastruttura tecnologica territoriale, dai sistemi autostradali alle vie di comunicazione passando per i parcheggi. In definitiva avere dei vicoli che si guideranno da soli non sarà più così utopico dal momento in cui ci sarà tutta la struttura di dati che permetterà ai veicoli di interagire con il mondo esterno, vedremo che cosa ci riserverà il futuro.
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