Ciao a tutti sono Emanuele Crescini Senior Innovation Analyst per b-farm. Oggi vorrei parlarvi di un argomento a mio avviso molto interessante che concerne le cause di fallimento delle start up. Questa analisi si basa su un recente studio fatto da una nota azienda specializzata nel settore, la quale ha individuato sette macro aree dove possiamo ritrovare gli errori più comuni nei quali frequentemente incappano le start up. Vediamoli insieme. Il primo nonché il principale errore consiste nell’assenza di mercato, per cui in questo senso l’assenza di validazione é la principale causa di insuccesso di una start up. Passiamo poi ad un’errata considerazione delle necessità economiche, quindi una mancanza di strategia adeguata per il fundraising. Terzo elemento di forte criticità è la creazione di un team sbagliato e poco interessato al progetto. Al quarto punto troviamo la presenza di un mercato con troppi competitor anche molto forti, e questo è un elemento che molti sottovalutano ma non è per niente banale. Abbiamo poi il problema di un pricing errato con costi elevati del prodotto o del servizio. Penultima criticità ancora più importante é quella di offrire un prodotto di scarsa qualità. Last but not least un business model sbagliato oltre che un piano di marketing e di strategia di comunicazione non efficace.
Ecco a voi quindi quali sono i maggiori errori nei quali una start up potrebbe incorrere. Vi aspetto al prossimo contributo, qui di seguito potete trovare tutte le mie opinioni e molto di più e non dimenticatevi di condividere.
Alla prossima
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