Ciao a tutti e ben ritrovati, sono Mauro Simonetti e questo è un mio nuovo contributo per Opinions.b-farm.it.
Vorrei iniziare ponendo una domanda: l’innovazione e lo sviluppo tecnologico hanno avuto degli effetti sull’uomo? Chiaramente si tratta di una domanda generale e molto ampia, al cui interno ne troviamo molte altre. Iniziamo però chiedendoci se lo sviluppo tecnologico ha avuto o meno effetti sul cervello umano. Prendendo in esame un uomo del 2022, uno del 1700 e un antico romano, riscontreremmo delle differenze sostanziali tra i loro cervelli? Questi presentano delle zone più sviluppate in un soggetto e meno in un altro? Ci potrebbe sembrare strano, ma la risposta é semplicemente no, non ci sono differenze di tipo anatomico tra i cervelli di queste persone. Questo perché tutte e tre sono classificabili come homo sapiens, non presentano difformità di tipo genetico per questi individui . Difformità che invece possiamo osservare, per esempio, tra l’homo sapiens e l’homo di Neanderthal. Ma come è possibile che, se sono tutti pressoché uguali, ci sia così tanta differenza tra di loro avendo vissuto in epoche storiche diverse? La risposta è che non c’è stato il tempo, in circa diecimila anni di cultura umana, per sviluppare delle sostanziali differenze genetiche, ma c’è stato sufficiente tempo affinché si sviluppassero delle differenze culturali.
Quello che differenzia l’uomo del 2022 dall’antico romano è il contesto culturale in cui è cresciuto. Perciò benché un uomo nato dell’antica Roma e un uomo nato oggi al momento della nascita siano di fatto identici, in realtà sono cresciuti in contesti diversi che li ha resi diversi. Però questo significa che se avessimo una macchina del tempo e potessimo invertire rispettivamente il bambino che nasce oggi con il bambino nato duemila anni fa, questi crescerebbero in maniera assolutamente identica, anche se nati con migliaia di anni di differenza.
In conclusione tornando alla domanda iniziale, il cervello umano é stato non é stato influenzato dallo sviluppo tecnologico, che di fatto non ha assolutamente modificato anatomia o biologia del cervello umano. Sicuramente è stato parte integrante della modifica alla cultura dell’essere umano, che solo di conseguenza lo ha modificato.
Bene questo è tutto, spero che questo mio contributo sia stato interessante. Vi invito a cliccare sui link qui sotto per ascoltare il podcast dal quale è stato tratto questo podcast e tutte le mie opinioni. Non dimenticatevi di condividere!
Un saluto e alla prossima.
Clicca qui per ascoltare il podcast
Clicca qui per ascoltare tutte le opinioni di Andrea Somenzi
Contatti andreasomenzi.sgush.cards
Fruibile anche in Podcast.B-farm.it nei Social.B-farm.it oppure ricevendolo tramite Whatsapp o newsletter richiamando Iscrivi.B-farm.it
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.