Desidero inaugurare il podcast con il racconto di un archetipo femminile molto importante e altrettanto discusso: Lilith, la prima donna.
Vi invito a guardare il dipinto di John Collier, pittore preraffaellita che ritrae Lilith dalla ramata chioma ondeggiante come il fogliame d’autunno, un dipinto meraviglioso.
Quello di Lilith è un mito antichissimo che compare prima nelle antiche tradizioni mesopotamiche ed ebraiche e poi in quella cristiana.
Una vicenda poco conosciuta racconta della ribellione di Lilith, prima donna di Adamo, al quale lei non volle essere sottomessa. Secondo la leggenda, per sottrarsi alla sottomissione, Lilith abbandonò Adamo nel paradiso terrestre. Solo in seguito, Dio creò Eva dalla costola di Adamo perché non seguisse le orme di Lilith.
Nel Vecchio Testamento si narra che la prima moglie di Adamo fosse proprio Lilith, creata dalla stessa sostanza del compagno e nello stesso istante. Così si narra nella Genesi: Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza, sia maschio che femmina.
Lilith fu la prima donna a disubbidire, è la donna che per la prima volta propone all’uomo di invertire le posizioni dell’amore: Lilith si rifiutò di giacere sotto il suo compagno sia in senso fisico che simbolico, lei sapeva di essere stata creata nello stesso istante di Adamo e sapeva che il potere era per metà un suo diritto. Non vedendo riconosciuto il suo potere preferì abbandonare il paradiso terrestre piuttosto che sottomettersi al volere di Dio e a quello di Adamo.
La cultura medievale trasformò la sua figura in quella di un demone e la chiesa la condannò alla damnatio memoriae (il divieto di essere nominata).
Ritroviamo Lilith alla fine dell’Ottocento, alla fine delle battaglie per l’emancipazione femminile, e divenne un simbolo per la libertà delle donne. Lilith è l’archetipo che alberga nelle profondità dell’inconscio femminile.
Nella leggenda di Lilith si può individuare la paura dell’uomo nei confronti della donna che non si conforma alle sue leggi, una donna che sa dire no, che non si lascia domare e che segue la sua natura selvaggia. Qualcuno insinua che il serpente tentatore della Genesi fosse proprio lei, alcune raffigurazioni la presentano con coda di serpente e altre con artigli rapaci. In realtà Lilith è stata la prima donna ed è stata creata nello stesso istante in cui è stato creato Adamo e aveva quindi pari diritti e pari doveri.
Lilith ci ricorda sempre di rivendicare il proprio potere: il potere di scegliere, il potere di non farsi sottomettere mai.
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