Buongiorno a tutti, sono Angelo Quaglia e questo é un mio contributo per Opinions.b-farm.it, dove tratterò del tema dell’innovazione nel mondo dell’automotive.
Ormai é sulla bocca di tutti che per il 2035 le auto a combustione interna non saranno più prodotte, e si auspica di fare lo stesso anche per i mezzi commerciali entro il 2040. Ma che tipo di innovazione ci dobbiamo attendere nel mondo delle auto elettriche? Il cambiamento principale é legato al mondo delle batterie che, ad oggi, costituisce un limite importante non solo per quanto riguarda l’autonomia, ma anche per quanto riguarda il costo. Sicuramente le automobili ibride, nelle loro infinite variabili, avranno ancora un peso importante, però il pensiero preponderante è che il futuro sarà 100% elettrico. A questo proposito, Tesla ha già annunciato una serie di innovazioni che riguarderanno principalmente la batteria. In questo momento infatti il prezzo delle auto elettriche è particolarmente alto, ricadendo così nella categoria dei prodotti premium, e questo costo é soprattutto influenzato proprio dalla batteria.
Tuttavia, grazie all’innovazione e all’evoluzione delle tecniche, sono in arrivo degli accumulatori con un prezzo decisamente inferiore e in grado di aumentare la loro autonomia. Ci sono addirittura indiscrezioni sul fatto che sia già stata progettata e realizzata da Kartell, il colosso giapponese produttore di batterie, una batteria da oltre un milione di miglia di autonomia. Questa maggior durata effettivamente permetterebbe di abbattere notevolmente i costi, ma in questo momento il mercato dei veicoli elettrici sta proponendo sempre di più lo strumento del noleggio , proprio per cercare di risolvere il problema del costo della batteria, alcune delle quali arrivano a costare addirittura 50.000 euro.
L’innovazione riguarderà sicuramente anche il mondo delle app, per esempio per quanto riguarda l’attacco e lo stacco della spina della corrente durante la ricarica. Vi é quindi tutta una serie di elementi che possono portare a migliorare tutto l’insieme delle infrastrutture.
Personalmente ritengo che il grande limite dell’elettrico sia legato proprio alle infrastrutture. Oggi abbiamo una quantità ancora limitata di auto elettriche, ma queste non sono comunque adatte. Pensare ad uno sviluppo in termini numerici delle reti comporterebbe mandare totalmente in crisi il sistema attuale di infrastrutture, non solo come punti di ricarica ma anche come cablaggi, potenza di trasmissione della corrente e sostenibilità economica della produzione di energia elettrica. Tutti temi straordinaria rilevanza in un mondo che punta al “full-electric”.
Questo é tutto, spero che il mio contributo sia stato interessante e stimolante per voi lettori. Vi invito a cliccare sui link qui sotto per ascoltare il podcast dal quale é stato tratto questo articolo e tutti i mie contributi. Non dimenticatevi di condividere!
Un saluto e alla prossima.
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